La creatività di Moirym, trova sua concretizzazione estetica attraverso elaborati pittorici capaci di costituire perfetti punti d’incontro tra la valenza della tradizione tecnica e le più attuali contaminazioni digitali. Con fare fermo e deciso l’artista modella la fisionomia di uno stato d’animo, disegna con attenzione tratti somatici netti, che si confrontano con la morbidezza dei capelli, con la malinconia degli occhi capaci di raccontare un abbandono totale in un contesto di sovrapposizioni visive che allude al surrealismo. Nei dipinti di Moirym l'emozione diventa tangibile, mentre il silenzio, con il senso sospeso di un’assenza, governa l’insieme compositivo, lasciando che a parlare siano le dissolvenze di paesaggi, i tratti anatomici di un corpo femminile e le pennellate furtive che delineano alcuni dettagli. Queste figure misteriose e seducenti sollecitano l’osservatore ad un coinvolgimento emotivo, ad accarezzare pensieri sussurrati, rannicchiati in fondo all’anima, che lo sguardo cerca di captare fra le pieghe della narrazione visiva.