Moirym è un'eclettica e visionaria interprete della natura e del paesaggio, che l'artista interpreta come riflessione interiore e trasfigurata dell'anima. Nelle vedute del mare, elemento privilegiato della sua creatività, nelle immaginifiche raffigurazioni del sogno, Moirym scandaglia il suo cuore e la sua memoria, alla continua ricerca della propria essenza. Un'intima e profonda indagine sull'Es, che diventa linguaggio universale e condiviso nella fantastica illusione di utopica purezza. Nelle opere di Moirym luce e colore diventano metafora di bellezza e spiritualità, come fossero vetrate gotiche che ci introducono in una dimensione parallela e superiore, sacrale e al contempo così legata indissolubilmente alle esperienze della vita. Libertà e ironia, ma anche gusto estetico e stile rendono il linguaggio di Moirym un complesso percorso espressivo, che a volte diventa verso poetico, altre geometrica e contemporanea natura 'digitale', come se l'artista volesse sottolineare la perfezione dell'Universo, la chimica e fisica frattale che tutto regola e scandisce.